Nascita della breakdance

Come in tutte le discipline, sport, moda, cultura e qualunque fenomeno riguardante la storia dell'uomo anche la nascita del breaking è da considerarsi molto incerta e quasi sfumata negli anni.Come già detto in un articolo precedente la sua nascita si fà risalire alla fine degli anni sessanta e inizio anni settanta anche se il suo boom si percepisce negli anni ottanta anche grazie all'ausilio della televisione e della pubblicità che i vari network americani diffondono sui vari battle tra crew di giovani b-boy appartenenti generalmente a comunità afroamericane e latinoamericane del Bronx.In origine i giovani furono mossi dai ritmi funk e da artisti dello stesso genere tra cui uno dei più famosi fù il mitico James Brown morto ad Atlanta il 25 Dicembre 2006.Questi giovani, senza seguire un vero e proprio ordine logico, cominciarono ad eseguire movimenti sia in piedi che a terra abbinandoli in modo al quanto confuso anche se molto di effetto all'epoca.La vera rivoluzione rispetto alla danza era proprio nel fatto di andare giù e ballare a terra.E' qualcosa che non esisteva fino ad allora ed è un concetto che stà alla base del messaggio e della comunicazione del breaking e cioè il fatto di capovolgere le cose.Un pò come il b-boy che gira sulla testa stravolgendo l'ordine naturale delle cose.Tutto questo avveniva verso la fine degli anni sessanta prima della nascita dei block party e della musica denominata breakbeat, un genere musicale creato appositamente da alcuni dj come dj Kool Herc per essere ballato dai b-boy e non per essere ascoltato come avveniva per altri generi musicali hip hop come l'R&B.